Biografia

Sandro Trotti nasce nelle Marche, a Monte Urano (FM) nel 1934.

Nel 1949 si trasferisce a Roma per studiare il disegno e la pittura presso il Liceo Artistico, dove si diploma nel 1953.

In quegli anni frequenta Domenico Purificato, allora assistente di Capogrossi, Pericle Fazzini e Sante Monachesi. Conosce il pittore Luigi Montanarini, posando come modello per l’immagine del Cristo crocifisso. Con il Maestro Montanarini nasce un’intensa amicizia e una collaborazione artistica che durerà fino alla morte del Maestro, avvenuta nel 1998.

Dapprima assistente di pittura di Montanarini presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 1972 Trotti diventa titolare della cattedra di Pittura presso la stessa Accademia fino al 2000.

La sua prima mostra personale si tiene nel 1954 a Porto San Giorgio . Sono gli anni delle prime ricerche pittoriche, delle marine e degli argani.

Negli anni ’60 la ricerca pittorica di Trotti è rivolta all’astrattismo e alle sperimentazioni su vetro e materiali plastici, e sono gli anni dei Cellophane, degli Assi Cartesiani, dei Chicchi di riso, dei televisori e dei Crates.

Nel 1963 sposa l’artista Wanda Teresa Miceli.

Sono gli anni in cui Roma era una capitale dell’attività artistica e cinematografica, luogo in cui risiedevano o esponevano i maggiori artisti europei e statunitensi, e Sandro e Wanda frequentavano gli ambienti artistici, le gallerie romane  e gli studi di altri pittori.

Nel 1964 nasce la figlia Raffaella.

Negli anni ’70 Trotti sviluppa una pittura più figurativa, che non tralascia le forme geometriche né le pennellate materiche dei Crates.

Realizza la serie dei Nudi bianchi e dei ritratti della giapponese Yoko.

Dal 1970 ha compiuto numerosi viaggi all’estero.

Nel 1973 espone in Siria presso la Galleria Urnina di Damasco.

Si è recato numerose volte in Thailandia e in India, Egitto, Medio Oriente, arricchendo così la sua ricerca pittorica di nuovi soggetti nuove suggestioni.

Realizza i Buddha e inizia a disegnare ritratti di donne orientali, tema che ritorna durante tutta la sua carriera.

I ritratti, i nudi di donna, i paesaggi di Roma, i paesaggi delle colline marchigiane sono temi pittorici costantemente presenti nell’arte di Trotti.

Nel 1985 muore sua moglie Wanda Teresa.

Nel 1985 espone al Museo di Philadelphia, insieme con altri grandi maestri italiani.

Numerosissime sono le mostre che dal lontano 1954 Sandro Trotti ha tenuto, in Italia e all’estero.

Numerosi e qualificati i critici che hanno scritto di lui, nei cataloghi nei periodici e nei quotidiani .

Fra le molte mostre personali se ne ricordano alcune.

Nel 1977 personale alla Galleria Vittoria di Roma sul tema dei gerani , con presentazione di Costanzo Costantini e Ferruccio Ulivi.

Nel 1982 mostra antologica a Palazzo Bosdari di Ancona, presentata da Franco Solmi.

Nel 1985 grande mostra antologica al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, a cura di Franco Farina e Carmine Benincasa.

Nel 1992 mostra a San Pietroburgo, dove incontra molti artisti e letterati fra i quali lo scrittore Vladimir Asimov, che scriverà un saggio sulla sua pittura .

Nello stesso anno importante mostra antologica nel Complesso Monumentale del San Michele a Ripa a Roma con presentazione di Carmine Beniniana.

Parallelamente all’attività pittorica Trotti porta avanti anche quella grafica realizzando molte incisioni e acqueforti con l’artista e amico Sandro Pazzi e gli artisti marchigiani dell’Associazione La Luna, con i quali partecipa a importanti mostre e realizza prestigiose pubblicazioni.

Nel 1998 mostra antologica ad Ascoli Piceno e Monte Urano, con la presentazione di Claudio Strinati.

Nel 1999 viene invitato in Cina a presiedere l’inaugurazione della Fiera di Shangai.

Nell’ottobre del 2000 partecipa alla collettiva Grabadores italianos contemporaneos tenutasi a Saragozza, città che ospita nel 2015 una sua mostra personale.

Nel 2002 nasce la figlia Anais.

Nel 2010 sposa Hawa.

Nel 2010 partecipa alla mostra di grafica “Surco Marchigiano” al Museo Goya di Fuendetodod (Spagna).

Trotti è attualmente considerato in Cina uno dei maggiori testimoni della cultura artistica italiana . Il pittore ha stabilito con le maggiori autorità accademiche cinesi un proficuo scambio artistico ed è periodicamente chiamato a insegnare pittura nelle Accademie di Cina.

E’ stato nominato professore onorario presso le Accademie di Hubei, Guangzhou, Pechino.

In Cina ha esposto in numerose città e nel 2006 si è svolta una mostra personale presso il Museo Nazionale di Cina di Pechino.

Nel 2009 ha esposto sia a Guangzhou che a Tianjin.

L’Accademia di Belle Arti di Canton ha istituito il Centro di ricerca in arte intitolato a Sandro Trotti, che propone e diffonde le forme dell’arte contemporanea.

Nel 2016, Trotti ha ricevuto il Premio Gentile da Fabriano, nella città di Fabriano e il riconoscimento Marchigiano dell’anno promosso dal Centro Studi Marche con sede a Roma.

Nello stesso anno il pittore ha donato una cospicua collezione di suoi quadri alla città di Fermo, che istituirà il Museo Sandro Trotti nelle sale del Palazzo dei Priori.

Nel novembre 2019 grande mostra presso lo Li Zijian Art Museum nella città cinese di Changsha nella provincia dell’Hunan.